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Landscape C2304/23 (Gallipoli)

CAMPEGGIO LAVECCHIA TORRE DI GALLIPOLI

Riqualificazione paesaggistica ecosostenibile e progetto di mobile-home

MASTERPLAN
Il progetto di riassetto paesaggistico mira a coniugare le caratteristiche specifiche del paesaggio marino con le esigenze di carattere insediativo-turistico della struttura di
accoglienza dei visitatori. Obiettivo principale della proposta progettuale è quello di armonizzare l’insediamento con il contesto ristretto della costa e della macchia mediterranea.
La realizzazione delle installazioni tecniche e funzionali, i percorsi e l’insieme dei manufatti previsti sono stati ipotizzati con il criterio della “totale reversibilità” ovvero con modalità di posa a impatto minimo, appoggiati al suolo e stabilizzati per gravità o, laddove effettivamente necessario per motivi di sicurezza, ancorati per punti limitati e discreti.
La conformazione dell’insediamento si basa sulla realizzazione di strutture semplici ad andamento curvilineo, la cui configurazione, mutuata dalle strutture marinare, simula i moli
di attracco per le imbarcazioni da diporto. Il “molo” diventa così norma organizzatrice principale dell’insediamento, sistema ordinatore e modello aggregativo delle mobile-home,
linea di distribuzione dei sistemi impiantistici di servizio, percorso pedonale privilegiato di connessione tra le varie strutture del camping.
Lungo i “moli” vengono “ormeggiate” le mobile-home come le imbarcazioni alla banchina. Per gli ospiti e i visitatori il “molo” rappresenta il sistema di connessione privilegiato per gli spostamenti all’interno dell’area del camping, verso le sue strutture di servizio, la spiaggia e il mare. Dal “molo”, inoltre, le mobile-home possono derivare gli allacciamenti agli
impianti funzionali. L’andamento curvilineo dei sistemi di collegamento consente di assecondare la presenza dei tronchi degli alberi esistenti, che possono essere aggirati o inglobati nella struttura lignea del manufatto, limitando l’impatto del percorso pedonale sulla vegetazione. La struttura lignea ad assi accostate, leggermente sollevata dal piano del suolo, posta su elementi correnti, può accogliere le linee di distribuzione degli impianti, che possono raggiungere le singole mobile-home senza dover eseguire scavi di sorta, alimentare punti di illuminamento del percorso o torrette di servizio distribuito, per l’alimentazione idrica o elettrica.
La successione dei “moli”, che compongono l’insediamento, individua delle connessioni. In corrispondenza di queste intersezioni sono collocati punti di servizio comune, destinati ai bagni e ai depositi di attrezzi. I criteri insediativi descritti consentono di raggiungere vari obiettivi di sostenibilità ambientale:

  • mantenimento dell’integrità e dell'equilibrio ecologico del sito;

  • protezione e tutela del suolo naturale e della vegetazione;

  • utilizzo di materiali ecocompatibili, naturali e riciclabili, facilmente reperibili, di semplice lavorabilità e impiego, con durabilità elevata.

 

MOBILE-HOME
Il progetto di mobile-home proposto è caratterizzato da una elevata qualità ecologica e durabilità (materiali e modalità costruttive a basso impatto ambientale) e si avvale della
possibilità di adottare procedimenti costruttivi industrializzati con ottimizzazione dei processi di realizzazione. In particolare, l’elevata durabilità dei materiali tiene conto della
particolare usura legata alla vicinanza del mare, all’azione corrosiva della salsedine e all’azione del vento.
Il concept proposto si coniuga con i criteri caratterizzanti l’insediamento configurato dal masterplan nella misura in cui asseconda l’idea dei “moli”. In questo senso la mobile-home si configura a mo’ di imbarcazione, richiamandone l’aspetto esteriore e riproducendo l’assetto distributivo degli interni di un cabinato da diporto.
I moduli abitativi si sviluppano su un unico livello, dove si trovano tutte le funzioni principali e indispensabili (soggiorno, cucina, bagni e camere), ma, in aggiunta, viene implementata la possibilità di raggiungere, attraverso una scala “alla marinara”, uno spazio in posizione soprelevata, un “pozzetto” dotato di sedute e copertura leggera ripiegabile. Qui, in posizione leggermente sopraelevata e all’aperto, è possibile godere di una posizione separata dall’alloggio, in condizioni di riservatezza e di intimità, con una prospettiva sul paesaggio d’intorno del tutto particolare.
Le mobile-home “ormeggiate di poppa” lungo i “moli” si dispongono secondo uno schema aggregativo tipico delle imbarcazioni, con la parte posteriore adiacente la banchina e la “prua”, con lo spazio giorno e le verande di pertinenza, verso lo spazio accogliente, racchiuso dai percorsi pedonali e attrezzati dei “moli”.
Le strutture abitative hanno dimensioni confacenti (non eccedono i 4 metri di larghezza per 8 metri di lunghezza in pianta e i 4 metri di altezza), sono compatibili con la possibilità di essere trasportati su gomma, evitando l’aggravio del trasporto con scorta tecnica (cfr. Codice della strada), ai sensi della L.R. 11/1999, hanno una altezza minima interna di 2,40 metri, una superficie abitabile, comprensiva di servizi igienici e verande, superiore a 8 metri quadrati per persona e l’arredamento comprende, oltre ai letti, al tavolo e alle sedie, anche l’attrezzatura completa di cucina.
Le case mobili, una volta ubicate in situ, conservano le ruote e, sollevate da terra, vengono posizionate in piano su blocchi di tufo, semplicemente appoggiati al suolo. La dotazione impiantistica comprende tutti gli impianti necessari: elettrico, acqua potabile, acqua calda sanitaria, fognatura, luce, riscaldamento invernale, raffrescamento estivo e
gas, ove non sostituito con sistemi elettrici. Le mobile-home possono essere collegate, tramite pozzetti e colonnine, alle reti di distribuzione del campeggio distribuite lungo i moli.
L'integrazione tra casa mobile e "molo", sempre mantenendo leggero l’impatto sul paesaggio, non solo unisce fisicamente le unità abitative alla struttura di supporto, a formare
un sistema integrato di insediamento, ma concorre a promuovere lo spazio di collegamento in maniera esperienziale. Il "molo" è lo spazio condiviso del camping, la camminata lungo mare, un ponte tra la condizione privata della mobile-home e quella degli spazi comuni di condivisione.
Il design delle mobile-home, ispirato all'architettura navale, suggerendo l'immagine del porto, con le barche ormeggiate alla banchina, concorre a mimetizzare l’insediamento, che
si trova all’interno di un contesto marino, in modo naturale.
Come previsto dal bando di concorso, sono state ipotizzate due tipologie di mobile-home, una per 4/5 persone e l'altra per 2/3 persone.

Entrambe le tipologie propongono una configurazione che si ispira alle imbarcazioni da diporto, sia per l’aspetto esteriore che per l’organizzazione degli ambienti interni. In
particolare, il design degli interni mutua l’assetto delle imbarcazioni cabinate, con le due camere di “poppa”, i servizi e la “dinette”. La veranda all’aperto, collegata agli ambienti di soggiorno e cucina tramite una porta-finestra, sostituisce la “prua” della barca e si presenta con uno spazio ombreggiato da una pensilina ripiegabile.

  • La mobile-home per 4/5 persone misura 7,70 metri di lunghezza per 3,90 metri di larghezza e 3,60 metri di altezza (ruote comprese).

  • La mobile-home per 2/3 persone misura 7,30 metri di lunghezza per 3,60 metri di larghezza e 3,60 metri di altezza (ruote comprese).

I PROGETTISTI

De- P | Design and Project

arch. Gabriele Nizzi

arch. Rachele Fay

arch. Tony Sgrò

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